Mental Coach Milano – Cosa ci insegna la vittoria di Sinner

mental coach milano pierre vicari

In diretta dal mio studio di Mental Coach Milano…

Da domenica Yannik Sinner è sulla bocca di molti, se non di tutti.

D’altra parte, come potrebbe essere diversamente. Vincere un grande slam, l’Australian Open, è un risultato straordinario, che lo ha portato ad essere il tennista italiano con più vittorie di sempre dell’era Open… a 22 anni….

Ciò che lo rende straordinario non è solo il momento del trionfo ma il prima, il durante e il dopo.
Ed è proprio questo percorso che, come Mental Coach e Peak Performance Expert, rende tutto straordinario.

Un percorso dal quale anche noi, tutti noi, possiamo trarre grandi insegnamenti.

La cura del dettaglio.

Analizzando i suoi risultati degli anni passati, Yannik si è reso conto che gli serviva una migliore preparazione atletica e ci ha lavorato sodo, molto duramente, da quello che dicono nel suo staff.

Pur potendo contare su una buona tecnica si è subito reso conto che da sola, la tecnica, non basta.

Serve anche un’ottima preparazione atletica. Nelle ultime partite, infatti, fisicamente è sempre stato al top.

Ha capito inoltre che era necessario rinforzare e saper usare al meglio la mente… E sicuramente ci ha lavorato.

Ho potuto seguire un’intervista su Sky in cui, praticamente in quasi ogni risposta, affermava che voleva rinforzarsi mentalmente…

Mental Coach Montecarlo

Tecnica, Preparazione Atletica e Preparazione mentale… I pilastri per vincere!!!

La gestione del momentum

Per tornare alla partita spettacolare che lo ha visto vincente in Australia, è andato subito sotto di 2 set. Un momento delicatissimo in cui lui per primo e tutto il suo team non hanno mai smesso di crederci.

Yannik ha saputo stare nel presente, lasciando andare il passato, imparando dal passato con una visione comunque positiva del futuro….

Ha usato al meglio la sua mente… Ne ha preso il controllo… Grandissima mentalità vincente!!!

Ha saputo usare il suo corpo mantenendo sempre una postura bella eretta per comunicarsi e comunicare all’avversario la sua presenza… Questo, a volte, conta più dei punti che si fanno…

Imparare sempre!!!

In quella che sicuramente possiamo definire una partita leggendaria, questo ragazzo, sì perché ricordiamoci che ha 22 anni, non solo ha dimostrato di avere una mentalità vincente rimontando i 2 set persi ma lo ha fatto anche dopo, una volta capito che ce l’aveva fatta.

Cosa va a pensare infatti il ragazzo? Che è figo? Che ha vinto un grande Slam? Al premio? A Come festeggiare?

No!!!

Si è concentrato sul percorso della partita e su come fosse riuscito a superare il momento difficile!!! Mentalità TOP!!!

Gioire sì, ma consapevoli che c’è sempre da imparare!!!

I valori la base per tutto

Yannik è certamente un ragazzo fortunato… Lo dice anche lui.

Lo dice ringraziando i suoi genitori “Vorrei che tutti avessero dei genitori come quelli che ho avuto io; mi hanno permesso di scegliere quello che volevo, anche da giovane non mi hanno mai messo sotto pressione. Auguro a tutti i bambini di avere la libertà che ho avuto io”.

Lo dice con quella sua semplicità, educazione e umiltà tipica di coloro che hanno avuto insegnati dei valori profondi su cui appoggiare la propria vita!

Troppo spesso vediamo atleti di altri sport che si atteggiano, comunicano e conducono uno stile di vita molto lontani da tutto ciò…. Un vero peccato, visto che sono da esempio per i loro tifosi più giovani.Lo stile

Lo stile

Sono sempre più convinto che lo stile non si compra.

E come diceva Ozwald Boateng “non puoi avere stile se non hai sostanza”.

E di sostanza Yannik ne ha molta. Lo ha dimostrato quando ha perso ma soprattutto quando ha vinto!

Riuscire ad essere positivi mentalmente e negli atteggiamenti quando si esce sconfitti è una gran cosa così come riuscire a godersi il momento della vittoria senza strafare rispettando l’avversario.
Un bell’esempio da seguire.

Gioco di squadra

Yannik ha sempre sottolineato come il suo team sia stata uno dei suoi punti di forza.

Anche le dichiarazioni di Darren Cahill, coach australiano dello staff di Sinner, vanno proprio in questa direzione. “Abbiamo vinto tutti insieme. Siamo un team molto unito. Tutti rispettano tutti e nessuno si pone in condizione di superiorità rispetto ad un altro, siamo tutti allo stesso livello. Tutti vengono ascoltati”

“Se vuoi andare veloce vai da solo. Se vuoi andare lontano vai insieme a qualcuno”

Come Mental Coach e Peak Performance Coach constato che molto spesso numerosi allenatori, forse inconsciamente o forse per un ego troppo forte, con il loro atteggiamento per certi versi ingombrante diventano un’interferenza negativa per l’atleta…

Anche negli sport individuali ormai la vittoria è sempre una vittoria di squadra!

Godiamoci questo bel momento e questi insegnamenti.

Ci saranno momenti di nuovo non facili da affrontare ma con questa mentalità, questi valori, questo impegno e questa visione tutto si risolverà alla grandissima e le vittorie arriveranno ancora più numerose.

Parola di Mental Coach Milano

Buona Vita!!!

Pierre

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